Gastrite e caffè

 

 

Per noi italiani il caffè è considerato quasi come un rituale, un appuntamento fisso per molte persone, durante la pausa lavoro o nel tempo libero. Lo si prende per iniziare una nuova giornata in maniera efficiente, grazie all'azione energetica della caffeina o in compagnia per dedicare all'amico un pò del nostro tempo parlando e discutendo di tutto. Per alcuni, però, è un nemico poiché favorisce il disturbo della gastrite; l’appuntamento tanto desiderato diventa, pertanto, una minaccia.

 

Purtroppo il caffè è uno degli alimenti più sconsigliati per chi soffre di gastrite. Questa celebre bevanda, assunta in tutto il mondo, nonostante abbia proprietà eupeptiche, cioè digestive e tonificanti, spesso causa in soggetti predisposti bruciori e forti dolori allo stomaco. Ciò a prima vista potrebbe sembrare una contraddizione, ma più avanti chiariremo meglio.

 

 

Gastrite e il caffè: l'azione della caffeina

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Definiamo la gastrite. Essa è un’infiammazione, che può essere acuta o cronica, della parete gastrica. Si presenta con episodi di acidità, gonfiore di stomaco, digestione lenta, sensazione di amaro in bocca, crampi allo stomaco, vomito e nausea, oltre che sudorazione fredda. Se il soggetto si mette a letto dopo il pasto soffre di rigurgiti acidi e di palpitazioni.

Ma perchè questa bevanda così tanto amata dagli italiani ed in tutto il mondo puà provocare disturbi gastrici ed acidità? C'è da dire che caffè ha proprietà utili a chi soffre di cattiva digestione, in quanto favorisce il processo digestivo, stimolando la salivazione e la secrezione di succhi gastrici.

Tuttavia per chi soffre di gastrite e ulcera è come un veleno perché infiamma la mucosa dello stomaco. La responsabile di tutto ciò è la caffeina presente nel caffè in grandi quantità, ben 40 mg per 100g di prodotto. La caffeina agisce sulla parete dello stomaco infiammandola provocando tutti questi sintomi caratteristici della gastrite, come nausa, vomito, acidità di stomaco, reflusso gastroesofageo.

Cos'è la caffeina? è un alcaloide, un composto organico contenente azoto, di origine biologica, più spesso di origine vegetale, principalmente eterociclico. E' naturalmente presente in famose piante come quella del caffè, del tè, del cioccolato, del guaranà, della cola, del mate e di conseguenza si trova in tutte le rispettive bevande. La caffeina ha forti proprietà stimolanti tanto da essere utilizzata sia per scopi medici che ricreativi.

Un effetto poco conosciuto della caffeina ha a che fare con la nostra capigliatura. Ebbene la scienza ha dimostrato dopo anni e anni di ricerche che la caffeina è in grado di stimolare la ricrescita dei capelli in vitro. La caffeina agisce sul follicolo pilifero combattendo l'azione negativa del testosterone e nello specifico del suo derivato il diidrotestosterone, sostanza coinvolta nell'alopecia androgenetica. Pertanto in commercio sono numerosi gli shampoo per la ricrescita che contengono caffeina (puoi approfondire su Portale dei Capelli).

È importante ricordare che la caffeina si ritrova non solo nel caffè, ma anche in alcuni medicinali, in quelli, per esempio, che curano la cefalea. Questa sostanza è presente in grandi quantità anche nel tè, gelati, dolciumi, bevande al cioccolato e come tutti sappiamo in analcolici come la coca cola.

 

 

Chi soffre di gastrite può bere caffè decaffeinato?

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Nel caso tu soffra di acidità di stomaco e gastrite lieve ti starai giustamente chiedendo se al posto del classico caffè sarebbe una buona idea sostituirlo con un decaffeinato. Ebbene il decaffeinato può essere un rimedio, ma attenzione... difficilmente si riesce ad estrarre il 100% della caffeina, pertanto si potrebbe incappare lo stesso in quelle problematiche e sintomatologie descritte sopra.

È forse superfluo ricordare che uno stile di vita sano è fondamentale per evitare di soffrire di gastrite. Quello che è da ricordare è che si deve adottare un’alimentazione sana e a base di fibre e cereali.

Ti voglio suggerire un articolo completo sui rimedi naturali per combattere e si spera curare la gastrite, soprattutto nel caso di sintomatologie lievi: rimedi naturali gastrite.

 

Soffri di Gastrite e non vuoi rinunciare al caffè? ecco la soluzione

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Se il caffè classico è per te come la criptonite per Superman, allora ti diamo una soluzione, che sebbene non sia al 100% risolutiva (il caffè espresso è il caffè espresso e nessuno può davvero sostituirlo) può comunque renderti la giornata meno triste: ovvero incominciare a bere e ad apprezzare il caffè d'orzo.

La bevanda che si ottiene da questo importante cereale ha proprietà benefiche per le pareti dello stomaco notevoli: rilassa la mucosa gastrica, riduce le infiammazioni, allevia bruciori, crampi e acidità.

Contiene poi numerose vitamine e sali minerali che fortificano il nostro organismo ed il sistema immunitario. E allora perchè non provare la mattina appena svegli una bella tazza calda di caffè d'orzo?

 

 

Altri cibi e medicinali da evitare quando si soffre di gastrite

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Ci sono alcuni alimenti che rappresentano una minaccia per chi soffre di gastrite: i pomodori, le fritture, il pepe, la menta, gli agrumi, le cipolle, l’aglio, la cannella e le spezie in generale. Ovviamente l’alcool è  sconsigliato, come anche  altre bevande, come la coca-cola, il thè.

Inoltre il fumo della sigaretta fa aumentare il tempo di digestione e agevola la secrezione di bicarbonati. Tra i medicinali dannosi ci sono i FANS che danneggiano la mucosa gastrica; il cortisone che lede le pareti dello stomaco. Anche situazioni di forte stress e nervosismo provocano la gastrite. Ti consiglio la lettura di un interessante articolo dedicato a: gastrite e alimentazione.