Gastrite e alcol

La gastrite è un’infiammazione che agisce a carico della mucosa dello stomaco. Essa può essere provocata da diversi fattori come infezioni batteriche, abuso di antinfiammatori e analgesici, reflusso biliare. Tuttavia la gastrite può essere anche causata dall’eccesso di alcool.

Gli effetti dell’alcool: la gastrite

L’alcool etilico è una molecola non nutrizionale contenuta nel vino, nella birra, nelle bibite che in genere si offrono durante l’aperitivo e nei liquori come grappa e whisky. Esso è un nervino quindi agisce, intossicando, su tutti i tessuti del corpo umano: la mucosa dello stomaco è la prima a soffrire la presenza di alcool; esso infatti ha un effetto corrosivo sulle pareti gastriche.

Ovviamente non si parla di un solo bicchiere di vino o altro, ma di un abuso smisurato. Oltre ad inibire la mucosa dello stomaco, l’alcool ha effetti anche sul sistema nervoso centrale: le conseguenze sono il calore, l’allungamento dei tempi di reazione a stimoli, la disinibizione. Ha anche effetti sul pancreas, sul fegato e sui reni. In particolare, le conseguenze a livello di stomaco sono gastrite acuta, cronica superficiale e cronica atrofica.

Tra gli effetti della gastrite acuta ci sono le emorragie gastriche che si manifestano con vomito ematico. La gastrite acuta nel tempo può anche provocare il cancro. La tipologica emorragica si presenta con sanguinamento, dolori, bruciori, nausee e vomito, talvolta anche febbre, tachicardia, sudorazione e pallore. Le forme più gravi portano a shock e collasso cardio-circolatorio che spesso hanno conseguenze irreparabili.

I rimedi

Per rimediare alla gastrite scatenata dall’alcool, basta eliminare il fattore scatenante per scongiurare una recidiva. Se la gastrite persiste, rivolgersi al proprio medico di famiglia.

È risaputo che un solo bicchiere di alcool non fa male, quello che distrugge il nostro corpo sono le alte dosi, soprattutto assunte a stomaco vuoto. Molti esperti concordano nell’affermare che nel vino e nella birra ci sono anche sostanze benefiche per il nostro corpo, ma quello che va compreso è che non dobbiamo abusarne, anzi il loro consumo deve essere limitato ai pasti.