Gastrite e relazione con prostata e prostatite

 

Che relazione esiste tra gastrite, prostata e prostatite? In questo articolo vedremo se la gastrite può o meno causare anche problemi alla prostata e soprattutto faremo un elenco di cibi da evitare per chi soffre di questi disturbi e l'alimentazione corretta da seguire.

 

 

Incominciamo con il definire la gastrite e la prostatite.

La gastrite è un'infiammazione della mucosa gastrica, che è lo strato di cellule che riveste lo stomaco dall'interno, proteggendolo dall'acidità dei succhi gastrici. Sebbene non sia corretto, il termine gastrite è spesso usato come sinonimo di dispepsia (dolore o fastidio nella parte superiore dell'addome, nonché sintomi di bruciore, pressione o pienezza legati molte volte, anche se non necessariamente ai pasti).

La prostatite invece è l'infiammazione della ghiandola prostatica e poichè le donne sono sprovviste di questo organo, trattasi di una sindrome che colpisce unicamente il genere maschile.

Bene, adesso cerchiamo di capire se esiste una correlazione tra gastrite e prostatite e se una può essere la causa dell'altra.

 

La gastrite può causare problemi di prostata, come la prostatite o la prostata ingrossata?

Stomaco e prostata sono apparentemente organi indipendenti, ma condividono molto di più di quello che pensiamo.

Non è corretto affermare che la gastrite possa essere la causa dei problemi alla prostata o viceversa, poiché spesso le cause di entrambe i problemi risiedono altrove, ma possono essere simili.

La gastrite è un'infiammazione della parete dello stomaco, quindi è consigliabile evitare quegli alimenti che favoriscono l'infiammazione o l'irritazione.

Analizzando quali cibi possono provocare o peggiorare una gastrite, possiamo facilmente osservare che gli stessi cibi sono spesso dannosi e infiammatori anche per la prostata.

Dunque le cause alimentari della gastrite sono le stesse cause alimentari di una prostatite.

Non tutti i problemi di stomaco o prostata derivano da un’alimentazione scorretta, ma se l’infiammazione è in corso, in entrambi i casi, può essere molto utile eliminare quei cibi che alimentano questa condizione.

Come puoi verificare applicandola, una dieta per la prostata è dunque molto simile alla dieta per la gastrite.

A livello medico, le raccomandazioni generali per i pazienti con gastrite includono misure dietetiche per ottenere un certo “riposo digestivo”, cercando di evitare la produzione di acido cloridrico nello stomaco, che è stimolata da determinati alimenti.

 

 

Cibi da evitare in caso di gastrite o prostatite

Quali cibi non possono essere consumati nel caso si presentino questi due problemi e perché?

Nutrizionisti e medici che si occupano di alimentazione, offrono un elenco dettagliato per prevenire problemi di stomaco. Eccone alcuni:

Latte e latticini: Si consiglia di evitare latte e latticini ad alto contenuto di grassi. L'endocrinologo dell'ospedale spagnolo HM Montepríncipe raccomanda di ridurre il consumo di latte per via della sua capacità di fermentazione. "Se proprio non possiamo farne a meno, dovremmo optare per quello con la percentuale di grasso più bassa", ma meglio passare alle alternative di latte vegetale.

I cibi grassi irritano lo stomaco, quindi è probabile che il latte scremato venga digerito meglio del latte intero. Il latte scremato di solito ha meno dell'1% di grassi; quello semiscremato, circa l'1,5%; e il tutto, 3,5% di grassi. Quindi la differenza è maggiore tra intero e parzialmente scremato che tra parzialmente scremato e scremato.

I formaggi sono latte condensato e sono solitamente molto grassi. Meglio evitarli, anche in caso di problemi di prostata per via dell’incapacità di metabolizzare correttamente la caseina e il lattosio, ingrossando le ghiandole (prostata compresa).

L’unico alimento a base di latte che lo stomaco infiammato può tollerare è lo yogurt, ma solo perché contiene probiotici, che possono aiutare a migliorare la gastrite. Tuttavia esistono cibi e integratori migliori che evitano totalmente il latte e possono apportare beneficio alla flora batterica.

 

Cibi Fritti: Anche se potresti essere tentato, mangiare cibi fritti, sia freschi che confezionati, può irritare lo stomaco già infiammato. Evitare del tutto di acquistare questi alimenti è un buon modo per tenerti lontano dalla tentazione.

Allo stesso modo i cibi fritti sono generalmente poco salutari per via della trasformazione degli oli vegetali attraverso il calore. Il rischio è l’assunzione di grassi trans ed eccesso di omega 6, entrambi causa di infiammazione (anche alla prostata).

 

Carni rosse o lavorate: La carne rossa, processata e gli insaccati sono più difficili da digerire per il nostro corpo, poiché le sostanze azotate aumentano la produzione di succhi gastrici, che causano infiammazioni.

Questi cibi sono ricchi di acido arachidonico che aumenta le infiammazioni nel corpo. Un eccesso di proteine è risultato dannoso per la prostata che può peggiorare stati infiammatori già in corso. (Qui lo studio)

 

Bevande: Alcune bevande fredde molto zuccherate, come la coca cola e le bevande energetiche, aumentano i sintomi della gastrite.

I succhi conservati acidi (come il succo d'arancia o altri agrumi) possono essere altrettanto acidificanti. I succhi di frutta freschi possono invece aiutare a creare un ambiente basico. E’ altrettanto importante evitare del tutto le bevande alcoliche, inclusi vino, birra e cocktail.

Il caffè è una delle cose peggiori che puoi bere se hai una gastrite, probabilmente ne avrai già sperimentato gli effetti. Allo stesso modo il caffè può danneggiare la prostata.

 

 

Cosa mangiare con la gastrite

Ci sono alcuni cibi che dovrebbero essere consumati quando si soffre di gastrite perché hanno un effetto rinfrescante sul rivestimento dello stomaco e possono alleviare l'infiammazione interna. Questi cibi sono altrettanto benefici in caso di prostatite o prostata ingrossata.

 

Broccoli: I broccoli sono verdure crocifere che contengono isotiocianato sulforafano, che aiuta a uccidere i batteri H. pylori, perché hanno un effetto antibatterico. La verdura è anche ricca di fibre che riducono l'infiammazione.

 

Mele, frutti di bosco, cipolle e sedano: Mangia più cibi ricchi di flavonoidi come mirtilli rossi, cipolle, mele e sedano. Questi sono potenti antiossidanti che controllano i radicali liberi nel corpo che a sua volta sopprimono l'infiammazione.

 

Aglio: Ha una proprietà antibatterica che può aiutare a prevenire la gastrite indotta da H. pylori. L’aglio è un potente antibiotico naturale utile anche in caso di prostatite batterica.

 

Tè verde: Il tè verde ha catechine, un composto antiossidante che aiuta a ridurre la gastrite.

 

Crauti, Kefir e Kombucha: Consuma cibi probiotici come, kimchi, crauti, kefir e kombucha. Questi cibi sono carichi di batteri sani che possono aiutare a combattere la gastrite.

 

Frutta a guscio, semi, cereali integrali e legumi: Aggiungi frutta a guscio, semi, cereali integrali e legumi ricchi di fibre e sostanze nutritive. La fibra alimentare può aiutare a migliorare la digestione e ridurre l'infiammazione gastrica.

 

Verdure a foglia verde scuro: Le verdure a foglia verde scuro come cavoli e spinaci sono ricche di calcio e vitamina B. Questi possono aiutare a ridurre la gastrite cronica associata a carenza di vitamine del gruppo B (inclusa la B12) a causa del ridotto assorbimento della vitamina nello stomaco.

 

Menta piperita: Questa può aiutare ad alleviare i sintomi delle ulcere peptiche. La menta può essere consumata fresca nei cibi oppure sottoforma di olio essenziale, anche per via interna, ma con cautela.

 

 

Considerazioni finali

Ci sono tanti cibi che possono danneggiare lo stato infiammatorio dello stomaco e tanti altri che possono migliorarlo.

Fortunatamente questi sono gli stessi cibi che possono portare danni o benefici anche ad altri organi del nostro corpo, prostata compresa.

Modificare le abitudini alimentari non è comunque l’unico aspetto da considerare quando si ha a che fare con una gastrite. E’ molto probabile che tu abbia già sperimentato gli stessi sintomi durante alti livelli di stress.

E’ importante attuare dunque un programma olistico di cambiamento volto al miglioramento globale se vogliamo risolvere per sempre i problemi gastrici.