Sintomi della Gastrite
I sintomi della gastrite si fanno sentire. Se è la prima volta che le pareti del nostro stomaco si infiammano, forse non riusciremo ad individuare subito la causa, ecco perché, quando si presenta un qualche disturbo è bene andare subito dal medico in modo da fare tutti gli accertamenti del caso. Per dissetare subito la curiosità e cercare di capire in via ipotetica quali possono essere i sintomi della gastrite, vediamoli brevemente insieme.
Sintomi gastrite: bruciore di stomaco, alitosi, reflusso, nausea, vomito
Tra i sintomi della gastrite più comuni abbiamo il bruciore di stomaco. Non è il classico bruciore che prende quando si mangia pesante la sera o quando abbiamo accumulato una forte dose di stress (gastrite nervosa). Il bruciore della gastrite si presenta molte volte nell'arco della giornata, soprattutto quando passiamo molto tempo in piedi.
Anche il cattivo sapore in bocca e l'alitosi possono essere uno dei segnali di avvertimento. Spesso questo sintomo della gastrite è accompagnato dal reflusso gastroesofageo. In poche parole si avverte un liquido acido che risale lungo la gola. Il bruciore quindi, si estende dallo stomaco fino alla gola.
I sintomi della gastrite appena indicati possono essere accompagnati o meno da altri disturbi come sensazione di nausea e vomito, aerofagia, gonfiore addominale, perdita dell'appetito.
Elenco sintomi gastrite più comuni
- Bruciore di stomaco;
- Alitosi;
- Reflusso gastroesofageo;
- Nausea;
- Vomito;
- Perdita dell'appetito;
- Gonfiore addominale;
- Sensazione di stomaco pieno.
Gastrite silente
Anche se i sintomi della gastrite sono ben riconoscibili e, nella maggior parte dei casi presenti, delle volte dobbiamo parlare anche di gastrite silente. La gastrite silente, come già il termine ci indica, non è facile da individuare proprio per una carenza (o totale assenza) dei sintomi.
Delle volte però, possono presentarsi dei sintomi non direttamente riconducibili alla gastrite, ma che interessano comunque lo stomaco e le sue mucose.
Tra i sintomi meno comuni della gastrite abbiamo la sensazione di pesantezza, dovuta dalla bolla gastrica troppo rigonfia. Una difficoltà nella respirazione, giramenti di testa, l'asma e tachicardia.
Secondo alcuni studi recenti, anche la labirintite potrebbe essere una conseguenza della gastrite. Un'altro campanello d'allarme spesso sottovalutato è la stitichezza.
Sintomi gastrite acuta
Nello specifico esistono diverse forme di gastrite come la gastrite acuta, la gastrite cronica o la gastrite nervosa, ad ognuna di queste, si associano sintomi specifici.
Ad esempio, la gastrite acuta, che si manifesta all’improvviso, è maggiormente responsabile di nausea, fastidio o bruciore di stomaco, mentre quella cronica, che compare e si sviluppa progressivamente, provoca perlopiù mal di stomaco acuto, sensazione di pienezza: gonfiore e sensazione di stomaco pieno portano inevitabilmente alla perdita di appetito e, di conseguenza, alla perdita di peso.
Sintomi gastrite cronica
La gastrite cronica è più subdola, silente, asintomatica. Non presentando sintomi, la gastrite cronica può essere trascurata, non trattata e durare diversi anni o, addirittura, tutta la vita.
Può, oltretutto, provocare sanguinamento gastrico (sangue nel vomito e/o feci scure) che non è grave ma richiede cure mediche tempestive.
Sintomi atipici della gastrite
Le principali tipologie di sintomi sono due: un gruppo coinvolge stomaco ed esofago, l’altro può compromettere organi diversi, parti del corpo più o meno prossimi allo stomaco ma, comunque, collegati ad esso.
Di solito, sintomi e disturbi riguardano la funzione digestiva dello stomaco ma può succedere che alcuni sintomi, slegati solo in apparenza dal sospetto gastrite, siano conseguenti a questa patologia.
Tali sintomi della gastrite, che potremmo chiamare atipici, coinvolgono altri organi e sono:
- Afonia per degradazione delle corde vocali causata da reflusso gastroesofageo e gas acidi;
- Senso di pesantezza allo sterno, difficoltà a respirare, affaticamento, lievi attacchi di asma e tachicardia o ernia iatale causati dall’eccessivo rigonfiamento della bolla gastrica;
- Disturbi all’intestino che non funziona correttamente per via dell’acidità prodotta dallo stomaco (stitichezza, dolori intestinali, assorbimento insufficiente dei nutrienti;
- Labirintite e giramenti di testa – che, si ipotizza, derivino da cause nervose e fisiche - possono essere causati da reflusso, gastrite e aerofagia;
- Per il motivo precedente, disturbi di udito e acufeni;
- Anoressia che pare dipenda anche dalla gastrite.
A volte, nonostante sia la gastrite la vera causa, i sintomi appena elencati alterano il funzionamento di altri organi senza manifestare sintomi rilevanti allo stomaco, seppure la digestione risulti complicata.
Sintomi gastrite, consigli utili
Se non vogliamo peggiorare le condizioni della nostra salute e abbiamo a cuore il benessere del nostro corpo, la cosa migliore da fare è sottoporsi alle visite mediche periodicamente. Anche se non abbiamo sintomi precisi o direttamente ricollegabili allo stomaco e alla gastrite, ciò non vuol dire che il nostro corpo sia in perfetta salute. Prevenire e prendere in tempo la gastrite permette di vivere più serenamente il futuro. Per tale motivo è buona norma non trascurare i segnali che il nostro corpo ci offre, è sufficiente annotare tutti i disturbi che percepiamo e sottoporli al nostro medico di fiducia in modo da rendere più semplice la diagnosi. Trascurare i sintomi della gastrite potrebbe essere molto pericoloso in quanto si rischierebbe di incorrere in ulcera e nel peggiore dei casi in un tumore gastrico.