Dieta vegana per curare la gastrite
Il termine gastrite fa riferimento ad una infiammazione della parete interna dello stomaco.
Questa può essere acuta, in questi casi si scatena improvvisamente e dura solo per un breve periodo di tempo, o cronica in cui i sintomi persistono per lungo tempo.
La gastrite può colpire persone di sesso maschile o femminile, di solito si manifesta con sintomi come dolori, acidità o bruciori e nel peggiore dei casi con nausea e vomito.
Sono innumerevoli le cause scatenanti di questo fastidio: la presenza di malattie autoimmuni, l'utilizzo di farmaci a base di ibuprofene e naxoprofene, l'assunzione di caffè, succo d'arancia altre sostanze acide, l'uso di alcool, di sigarette, infezioni di batteri, parassiti, virus, funghi ed anche stress.
Ci sono svariati modi per diagnosticare la gastrite: innanzitutto bisogna rivolgersi al proprio medico che sicuramente darà indicazione per lo svolgimento di una visita più specializzata.
Lo specialista potrà utilizzare il metodo più comune che è quello dell'endoscopia (un sottile tubo con telecamera allegata), con la quale il dottore potrà avere una panoramica dell'interno dello stomaco e se lo riterrà opportuno farà una biopsia per ottenere un campione.
Inoltre si può ricorrere a campioni di feci o ad un test respiratorio per verificare la presenza di batteri che possono causare la gastrite.
Come già detto, sicuramente cercare di diminuire lo stress attraverso meditazione o yoga può essere una soluzione per l'eliminazione del fastidio, tuttavia la maggior parte delle volte il principale problema è l'alimentazione, per questo è necessario seguire diete sane e ricche di frutta e verdura ed è anche consigliabile seguire diete di tipo vegetariano o vegano.
Molti ricercatori e studiosi ritengono che sia possibile far riferimento a rimedi naturali consumare cibi ricchi di flavonoidi, queste sostanze si trovano per la maggior parte in alimenti vegetali comprendenti sia frutta che verdura: mele, cipolle, tè, sedano e mirtilli.
Altri alimenti d'aiuto possono essere quelli ricchi di calcio e vitamine del gruppo B come broccoli, mandorle, uva passa.
Bisognerà inoltre evitare il consumo di farine raffinate preferendo quelle integrali; eliminare dalla propria dieta gli zuccheri raffinati e le carni rosse sostituendole, per esempio, con il tofu, per assumere le proteine.
Sarà necessario inoltre eliminare tutti quegli alimenti preconfezionati e fritti come anelli di cipolla patatine e altro.
E in ultimo bere davvero moltissima acqua, in modo che lo stomaco non si affatichi e sia facilitato nella digestione.
Tuttavia per gli individui che soffrono di gastrite cronica è necessario tenere sempre sotto controllo i livelli della vitamina B12, poichè è possibile che l'infiammazione sia legata ad una bassa quantità di acido nello stomaco; in questo caso si potranno assumere integratori per il riequilibrio dei livelli di vitamina.
In sostanza tutte le diete per combattere la gastrite sono caratterizzate dalla presenza di moltissime quantità di frutta e verdura e dalla completa assenza di carne rossa, causa di irritazioni all'apparato digerente; dunque si può prendere in concreta considerazione l'utilizzo di una dieta vegana.
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