Gastrite e farmaci

 

Farmaci per curare la gastrite

gastrite e farmaci

La gastrite è una malattia che necessita di cure. Tuttavia, prima di iniziare una terapia, è bene consultare il proprio medico per conoscere le tempistiche di assunzione del farmaco e quello più adatto alle nostre esigenze.
Spesso infatti, dopo una visita di accertamento, il medico potrebbe constatare che il nostro disturbo non nasce da un infiammazione della mucosa gastrica ma piuttosto dall'appesantimento causato da un alimentazione troppo abbondante e scorretta.

I farmarci per la gastrite riusciranno non solo ad alleviare i tipici sintomi: forti bruciori, nausea e vomito, ma sfiammeranno anche la mucosa gastrica alleviando l'infiammazione in corso.

 

 

Esistono varie diverse categorie di farmaci per la gastrite, da assumere in base all'intensità del disturbo:

Farmaci per la gastrite antiacidi: sono consigliati quando la gastrite è accompagnata dall'acidità di stomaco. I tempi di assunzione si aggirano per i quattro giorni e vanno presi prima dei pasti.

Inibitori della pompa protonica: a questa categoria appartengono i farmaci atti a curare la gastrite generica. Un esempio è il Pantopranzolo. Questa compressa va assunta per 8 settimana una volta al giorno. Ideale soprattutto quando la gastrite è accompagnata dal reflusso gastroesofageo.

Farmaci protettori della mucosa gastrica: queste terapie aiutano a sfiammare la mucosa gastrica alleviando anche il bruciore. Abbiamo:

- Composti del bismuto: davanti alla gastrite di tipo B, quella scatenata dall'Helicobacter Pilory questa terapia si rivela ideale, in quanto ha un azione antimicrobica.

- Sucralfato: da assumere quando si è in presenza di una gastrite cronica sintomatica.

Antibiotici per la gastrite: Spesso per sconfiggere la gastrite bisogna sottoporsi ad un ciclo di antibiotici. Il primo e quello più conosciuto è l'Amoxicillina, una penicillina battericida che elimina l'Helicobacter Pylori dalle pareti gastriche. Sempre nella famiglia degli antibiotici abbiamo il Metronidazolo, consigliato in caso di gastrite cronica causata dall' Helicobacter Pylori.

 

 

I farmaci per la gastrite da soli, non bastano. Per riuscire a sconfiggere il disturbo o a tenerlo "a freno", dobbiamo adottare delle corrette abitudini. Prima di tutto controlliamo l'alimentazione, magari con l'aiuto di un nutrizionista, il quale potrà indicarci la migliore dieta alimentare per noi. Andranno poi, come regola generale, eliminati o diminuiti dalla nostra alimentazione gli alcolici, i cibi fritti e il caffè. Tutti alimenti che irritano la mucosa gastrica.

Cerchiamo di evitare quando possibile i farmaci gastrolesivi e gli antidepressivi. Questi infatti possono causare la classica gastrite fa farmaci.

 

Gastrite da farmaci e farmaci gastrolesivi

gastrite da farmaci

La gastrite da farmaci è dovuta dai farmaci gastrolesivi, i quali riescono, in maniera potenziale, a dar vita a vari processi infiammatori capaci di ledere la mucosa gastrica. È molto importante documentarsi sempre prima di assumere nuovi farmaci, così da non eccedere nell'utilizzo di quelli che possono aggravare il nostro stato di salute facendo apparire patologie nuove.

Qualora fosse già in corso la malattia, i farmaci gastrolesivi potrebbero aumentare il rischio di eventuali emorragie. È sempre bene quindi, prima di iniziare ad assumere un qualsiasi medicinale, assicurarsi che non rientrano nella categoria sopra citata.

Tutti coloro che al momento stanno utilizzando dei farmaci gastrolesivi, per prevenire una gastrite da farmaci o evitare il peggioramento di un infiammazione già in corso dovrebbero prendere le seguenti precauzioni:

- Evitare di fumare
-  Ridurre al minimo il consumo di alcol
- Seguire il regime alimentare idoneo quando è in corso un infiammazione della mucosa gastrica (ottimo anche per prevenirla)

Vediamo adesso quali sono i più comuni farmaci gastrolesivi presenti in commercio:
- Farmaci antinfiammatori cortisonici
- FANS: sono farmarci anti-infiammatori non steroidei. In questa categoria rientrano medicinali di uso comune come l'aspirina. Anche il naproxene, il sulindac, il Piroxicam e l'Indometacina devono essere evitati oppure vanno diminuiti.
- Farmaci anticoagulanti: questi medicinali aumentano la possibilità di sanguinamento. Essendo delle volte indispensabili, è bene discutere con il proprio medico di tutti i dettagli.
- La gastrite da farmaci può presentarsi anche davanti a medicinali antitumorali e antidepressivi.


I farmaci gastrolesivi possono diventare ancor più dannosi per la mucosa gastrica quando vengono abbinati a determinate erbe medicinali. Andrebbero quindi evitate durante le cure con i farmaci sopra citati le determinate piante: cannella, camomilla, anice stellato, tarassaco, guaiaco, angelica, artiglio del diavolo.
Anche in questo caso, non dovrete rinunciare al parere del medico o del vostro erborista di fiducia!