Curare la gastrite con le alghe

 

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La gastrite è un fastidioso problema digestivo causato dall'infiammazione dello stomaco e dall'erosione del suo rivestimento (o mucosa gastrica).

Alcune persone usano i termini indigestione e gastrite in modo intercambiabile, poiché entrambi causano sintomi simili. Tuttavia, mentre è normale sperimentare occasionalmente indigestione o mal di stomaco di tanto in tanto, la gastrite viene diagnosticata come vera e propria patologia in presenza di sintomi importanti e di condizioni specifiche verificate da test specifici.

E' frequente che i pazienti con gastrite soffrano di frequenti episodi di dolori allo stomaco, gonfiore addominale, bruciore e problemi digestivi: questi sintomi possono essere sperimentati per un breve periodo (gastrite acuta) o durare per molti anni (gastrite cronica), ma la gastrite può anche presentarsi in forma lieve ed essere curata con rimedi naturali.

Fattori come abitudini scorrette, incluso il fumo, una dieta povera di nutrienti e l'uso frequente di antidolorifici da banco, contribuiscono all'infiammazione e aumentano le probabilità di sviluppare una gastrite.

Fortunatamente intervenendo su alcuni di questi elementi con l'intento di correggerli e ricorrendo alla Natura per trovare sollievo ai sintomi della gastrite è possibile attenuarne notevolmente i sintomi.

Il passo più importante nel trattamento della gastrite è rimuovere tutto ciò che è irritante per il rivestimento dello stomaco e consumare cibi il più possibile naturali e poco raffinati.

Tra questi alimenti si collocano senza dubbio le alghe che contengono preziose sostanze nutritive per la salute e possono aiutare nel trattamento della gastrite lieve.

Ecco quali sono i benefici delle alghe e come consumarle per curare la gastrite in modo naturale.

 

 

Curare la gastrite lieve con le alghe: usi e benefici

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Le alghe sono state utilizzate in tutto il mondo per migliaia di anni, ma è stata in particolare una parte importante delle diete asiatiche per un lungo periodo di tempo, in particolare in Giappone, Corea e Cina. Si pensa che esistano oltre 10.000 specie di alghe, diverse sia nel sapore che nelle proprietà nutrizionali.

Con una moltitudine di colori, trame, forme e dimensioni, tutti i tipi di alghe contengono una ricca scorta di minerali, in particolare calcio, rame, iodio e ferro.

Sono anche alimenti particolarmente ricchi di proteine, fibre e vitamine, soprattutto di vitamina K e acido folico, sono inoltre alimenti a basso contenuto di calorie e grassi.

Grazie al loro impressionante profilo nutrizionale, le alghe sono benefiche per la salute e sono pensate per aiutare il corpo a combattere malattie e disturbi di varia entità, tra questi rientra appunto la gastrite.

Tra le alghe più efficaci nel trattamento della gastrite troviamo l'alga spirulina.

La spirulina (Spirulina maxima) è un'alga unicellulare che ha una forma a spirale (da cui il nome), è di colore blu-verdastro per la presenza di clorofilla a cui deve il colore verde e la ficocianina, un pigmento che dà il colore blu.

La spirulina è un superalimento che fornisce proteine più digeribili rispetto a quelle della carne e contiene un'incredibile varietà di nutrienti: vitamine, macrominerali, minerali, acidi grassi essenziali, proteine, acidi nucleici (DNA e RNA), clorofilla e un'ampia varietà di sostanze fitochimiche.

La spirulina tra tutti gli integratori alimentari è spesso considerata quello nutrizionalmente più completo: come la maggior parte delle alghe essa ha proprietà antinfiammatorie e aiuta a proteggere contro i parassiti intestinali, proprio per questo è raccomandata nel trattamento di gastrite, ulcera gastrica, colite e stitichezza.

 

 

I composti di alghe aiutano i batteri intestinali e migliorano la digestione e i problemi che ad essa si accompagnano in chi soffre di gastrite, inoltre attenuano l'eccessiva produzione di gas nell'intestino.

La gastrite, anche in forma lieve, è un'infezione causata da un batterio noto come Helicobacter pylori (H. pylori), che si deposita nello stomaco in quantita minime.

Quando esso si trova invece in dosi eccessive nella mucosa gastrica può provocare erosione, ulcere gastriche e altri problemi tra cui la gastrite. Questo accade spesso a causa di stress e indebolimento del sistema immunitario.

 

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Alcune ricerche mostrano che l'estratto di alghe ha grandi potenzialità nel trattamento delle malattie associate a Helicobacter pylori (H. pylori) e del cancro gastrico.

Una ricerca effettuata presso l'Università dell'Australia occidentale ha coinvolto nella sperimentazione degli estratti di alga derivati dalle specie Fucus vesiculosus e Undaria pinnatifida di alghe brune.

Gli studi in vitro hanno dimostrato che gli estratti di fucoidano sono estremamente efficaci nel rimuovere H. pylori dalle cellule e dunque si può dedurre che le alghe hanno un ruolo significativo nella cura della gastrite.

 

La gastrite può anche essere scatenata da cattiva alimentazione e carenze di sostanze nutritive (compresa la carenza di vitamina B12 o basso contenuto di magnesio, calcio, zinco e selenio), ecco perché l'introduzione di alghe nella dieta quotidiana può contribuire a correggere questi scompensi alimentari e contrastare i sintomi della gastrite.

Le alghe sono infatti una ricca fonte di diversi minerali, tra cui calcio, magnesio, potassio, rame e ferro. Le alghe hanno anche un alto contenuto di iodio e contengono elevate quantità di fibra.

Le classiche alghe utilizzate nei menu dei ristoranti giapponesi (miyama.it), ovvero Porphyra e Enteromorpha con la quale si realizza l'alga Nori per il sushi ed il sashimi, contengono oltre ad alti livelli di proteine, sali minerali e vitamine, anche tanto omega 3.

L'alga di Dulse ha più di 5 grammi di fibra (per lo più solubile) e il kombu ne contiene più di 6 grammi, quasi tutti solubili. Un tipo di fibra di alghe, alginato, può bloccare l'assorbimento di grasso nel tubo digerente, può anche aiutare a trattare il bruciore di stomaco, che è il motivo per cui è l'ingrediente attivo negli antiacidi da banco come Gaviscon.

L'alga contiene anche agar, carragenani e altri polisaccaridi che non sono solo buone fonti di fibre, ma possono anche agire come prebiotici, che possono essere di beneficio per i batteri (microbiota) nell'intestino crasso.

 

 

Ecco alcuni modi deliziosi per incorporare più alghe nella tua dieta:

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  • Cuocere i fagioli con kombu.Prova ad aggiungere una striscia di alga kombu quando cucini i tuoi fagioli secchi per aggiungere una vasta gamma di vitamine e minerali al tuo piatto, esaltarne il sapore e rendere i fagioli più digeribili;

  • Snack con alga nori. L'alga Nori è leggera, nutriente e sorprendentemente saziante. Di consistenza croccante, puoi consumarla come spuntino veloce al lavoro o in viaggio;

  • Migliora i tuoi frullati con la spirulina. Le alghe in polvere come la spirulina sono una grande fonte di proteine naturali e di vitamine. Inizia con un cucchiaino aggiunto al tuo smoothie preferito (va particolarmente bene con avocado, banana o ananas);

  • Aggiungi un pizzico di scaglie di alghe ad ogni pasto. I negozi di alimenti naturali  hanno una grande varietà di sali confezionati e condimenti che includono alghe, acquistali e aggiungili ai tuoi pasti. Oppure puoi crearne uno da solo abbinando nori finemente tritati, kombu, dulse, sale marino, pepe nero e semi di sesamo. Tienilo insieme ai condimenti più frequentemente usati e cospargilo sui pasti giornalieri;

  •  Mescolare le alghe a zuppe e stufati. Aggiungi alghe a tutti i cibi salati a base di liquidi! Se prepari un brodo vegetale aggiungi una striscia di alghe e scolalo insieme agli altri ingredienti. Se lo aggiungerai aggiungi direttamente alle zuppe o agli stufati, rimuovi la striscia prima di servire, ma non preoccuparti di eventuali piccoli pezzi rimasti, sono commestibili e miglioreranno il valore nutritivo del tuo pasto;

  • Mescola nel condimento per l'insalata. Cospargere di alghe in polvere il condimento per insalata che stai usando, lascia riposare un minuto, agita bene, quindi getta nell'insalata;

  • Mescola diversi tipi di alghe nell'insalata. Wakame e arame sono gli ingredienti migliori per un'insalata fatta prevalentemente di alghe. Unire con aceto, olio di sesamo, aglio e scalogno. Puoi anche incorporare altre verdure come cetrioli, carote o ravanelli.

 

Consumare regolarmente le alghe e condurre una vita sana e attiva ti aiuterà a ridurre i sintomi della gastrite, migliorerà il tuo sistema imminutario e la tua salute.