Cibi indigesti: quali i più pesanti difficili da digerire?
Una dieta che sia equilibrata deve necessariamente poter spaziare tra una vasta varietà di cibi salutari, non esistono cibi vietati e che se assunti con il giusto equilibrio ci consentono di poter mangiare di tutto senza dover incorrere in fastidi come la comparsa della gastrite, o che possano essere difficili da digerire.
Non tutti gli alimenti però seppur mangiati con moderazione non possono essere assunti in qualsiasi momento della giornata, in quanto lo stomaco per alcune tipologie di alimenti richiede un maggiore tempo per riuscire ad assimilarli.
Imparare a conoscere gli alimenti più pesanti e conseguentemente più difficili da digerire consente di capire come gestire la loro assunzione durante la giornata, o magari per un’occasione speciale, come un ricevimento o un semplice invito a cena. Ma naturalmente non tutti gli alimenti possono risultare indigesti allo stesso modo da persona a persona, in quanto sono numerose le persone che digeriscono male alcuni specifici alimenti.
Alcuni alimenti però sono notoriamente difficili da digerire, e proprio per tale ragione andrebbero assolutamente evitati, o anche limitati proprio per evitare la comparsa dei fastidi tipici della cattiva digestione, così come della gastrite.
Il processo della digestione e i cibi indigesti
La digestione è un processo molto complesso che parte proprio dalla bocca e che si conclude poi nell’intestino, e in base agli alimenti che vengono ingeriti tale processo potrebbe richiedere dei tempi decisamente più lunghi.
Spesso si tende erroneamente a pensare che qualsiasi tipologia di alimento possa essere ingerito in quanto l’organismo è subito pronto ad elaborarlo automaticamente.
Ma non è assolutamente così dato che esistono alcuni alimenti che riescono a mettere a dura prova il proprio apparato digerente, e che richiedono tempi più lunghi per poter essere scomposti e permettere successivamente al corpo di poterli assimilare facilmente.
Tutti gli alimenti difficili da digerire
È realmente difficile riuscire a stilare un elenco dettagliato degli alimenti che possono rimanere indigesti, in quanto spesso la pesantezza di un alimento non è una caratteristica uguale per tutti, ma tende a variare da soggetto a soggetto.
Esistono però degli alimenti che obiettivamente e tendenzialmente rimango indigesti a molte persone, dall’aglio, al latte, al tonno sott’olio, o anche i formaggi.
Aglio e cipolla
Seppure siano degli aromi spesso considerati essenziali per la preparazione di qualsiasi ricetta della cucina italiana, sono numerose le persone che tendono a dover escludere l’assunzione di aglio e cipolla dalla propria alimentazione in quanto causa di cattiva digestione, o anche gastrite.
Aglio e cipolla se mangiati crudi possono dare un forte senso di pesantezza allo stomaco, in quanto stimolano la produzione di gas intestinali, creando gonfiore e flatulenza.
Tonno sott’olio
Tutti i pesci in scatola particolarmente grassi come il tonno, l’aringa, l’anguilla e il salmone specie se sott’olio richiedono dei tempi decisamente più lunghi di digestione, motivo per il quale tendono a rimanere piuttosto indigesti alla maggior parte delle persone.
Il latte
Il latte è uno degli alimenti molto discusso negli ultimi anni, c’è chi sostiene che l’assunzione di latte in età adulta sarebbe assolutamente inutile e/o dannosa chi invece non riesce assolutamente a farne a meno soprattutto a colazione.
In origine tutti gli esseri umani erano intolleranti al lattosio, in quanto lo stomaco non era predisposto, non avendo gli enzimi necessari, ad assimilarlo. Ma solo dopo una mutazione genetica che ci ha resi tolleranti al lattosio è stato possibile consumare quotidianamente il latte, che però tende ad essere digerito troppo lentamente tanto da causare spesso problemi di digestione, soprattutto per l’elevato contenuto di grassi.
Cioccolato al latte
Il mix tra il latte e il cioccolato contribuirebbe a rendere il cioccolato al latte uno degli alimenti che rimane particolarmente indigesto, dalla presenza del grasso alla laboriosità del latte che unito alle irritazioni intestinali che scatena il cioccolato rende questo alimento da sconsigliare se si hanno problemi di digestione. Al contrario assumere del cioccolato fondente in quantità moderata è assolutamente consigliato.
Formaggi
La presenza dei grassi e del lattosio rendono i formaggi nemici della digestione, soprattutto nel caso in cui qualsiasi tipologia di formaggio viene abbinato a carne, pesce e uova.
I legumi
Dai fagioli, ai ceci, ma anche fave e lenticchie tutti i legumi sono degli alimenti particolarmente salutari e ricchi di innumerevoli proprietà, ma restano alimenti da evitare per chi soffre di gastrite facile in quanto altamente flatulenti e molto pesanti da digerire. Per cercare di migliorarne la digestione è possibile prolungare il più possibile la fase di ammollo dei legumi secchi, o prediligere l’utilizzo dei legumi decorticati.
Le carni rosse
Tra gli alimenti decisamente più laboriosi da digerire dobbiamo necessariamente indicare la carne rossa, considerando anche che per una sola bistecca di carne servono almeno 4 ore per riuscire a digerirla.
Le carni rosse specie se particolarmente ricche di grassi risultano essere particolarmente indigeste. Ma per cercare di renderla più digeribile è possibile tritarla in modo tale da ridurre il lavoro ai succhi gastrici, o trattandola prima della cottura con sostanze acide come aceto e limone.
Le fritture
La frittura è decisamente una tipologia di cottura da dover assolutamente evitare se si soffre di gastrite in quanto peggiorerebbe ogni sintomo, ma non solo essendo una pietanza che porta allo stomaco una quantità di grassi molto elevata che difficilmente riesce a gestire. Tale tipologia di cottura potrebbe far scatenare delle infiammazioni, pesantezza e dolori addominali soprattutto in soggetti che soffrono di intestino irritabile.
Cavoli o crauti
Sicuramente il consumo sia di crauti che di cavoli apportano all’organismo innumerevoli sostanze benefiche, ma a scapito di un processo di digestione decisamente rallentato, tanto che crauti o cavoli cotti richiedono almeno 480 minuti per poter essere digeriti. Tali alimenti producono infatti una grande quantità di gas intestinali, soprattutto cavolfiore, cavolini di Bruxelles e broccoli.
Hai mai provato a mangiare l'oro? è indigesto?
In questo paragrafetto vogliamo parlarti di un cibo (se è possibile chiamarlo così) davvero strano che all'apparenza sembra davvero indigesto, ma in fin dei conti non lo è.
Stiamo facendo riferimento all'oro, si proprio il metallo giallo che per secoli ed ancora oggi è un bene prezioso da custodire e al massimo da cambiare in liquidità dai compro oro. In commercio esiste l'oro commestibile, oro puro 24 carati (alcune leghe possono essere tossiche) che è possibile mangiare in foglioline sottilissime utilizzate soprattutto per decorare piatti gourmet.
L'oro alimentare è perfettamente insapore ed inerte ovvero non reagisce con il nostro organismo e finisce alla fine nelle fognature dopo che viene espulso dal nostro corpo. Pertanto strano a sapersi l'oro è perfettamente digeribile. Stesso discorso per l'argento.