Gastrite, colite e depressione

 

depressione-gastrite

La sindrome dell'intestino irritabile e la gastrite sono fortemente correlate agli stati d'animo. In caso pertanto di depressione, i sintomi  possono essere gravi problemi di digestione, nausea, acidità di stomaco, dolori allo stomaco, reflusso gastrico, spasmi incontrollati al basso ventre, colite.

La depressione è una patologia psichiatrica invalidante in quanto coinvolge la sfera emotiva e cognitiva, isolando il malato nel suo mondo. Per tale motivo, solo dopo un'accurata diagnosi da parte di un medico specialista, uno psichiatra e/o uno psicologo che certifichi la patologia, il paziente dovrà essere curato con trattamenti farmacologici che hanno il compito di normalizzare l'equilibrio dei neurotrasmettitori del cervello.

Con la depressione non si scherza, per questo motivo invitiamo chiunque ne soffra a non fare di testa propria, bensì affidarsi a specialisti che possano risolvere il problema positivamente e senza strascichi.

 

 

Quali antidepressivi sono usati e quali sono i loro possibili effetti collaterali?

depressione-gastrite-colite-terapia-dottore

Tradizionalmente, gli antidepressivi più frequentemente prescritti cadevano in uno dei due grandi gruppi ovvero negli Inibitori della ricaptazione selettiva della serotonina (SSRI). Più recentemente, un nuovo gruppo, gli inibitori della ricaptazione della serotonina e norepinefrina (SNRI), ha dimostrato di essere altrettanto efficace nel trattamento di questi disturbi.

 

I primi si trovano sul mercato da molti anni e sono relativamente poco costosi. Includono:

  • Amitriptilina

  • Imipramina

  • Desipramina

  • Nortriptilina

  • Citalopram

  • Escitalopram

  • Paroxetina

  • Sertralina

  • Fluoxetina che troviamo nel famoso Prozac

 

Quando si inizia una terapia a base di antidepressivi ci possono essere effetti collaterali che scompaiono solitamente dopo poche settimane, quando il corpo si abitua a questo tipo di farmaci.

Effetti indesiderati comuni sono:

  • secchezza della bocca

  • difficoltà nel dormire

  • difficoltà ad urinare

  • difficoltà sessuali

  • stitichezza

  • vertigini

  • sonnolenza

  • diarrea

  • colite

  • gastrite e disturbi gastrointestinali (ebbene si, i farmaci antidepressivi possono indurre questa tipologia di problemi. Più in basso vedremo come risolverli)

 

Gli SNRI sono una classe relativamente nuova di farmaci che sono efficaci nel trattamento del dolore, ma senza gli effetti collaterali tipici degli altri. Includono:

  • Venlafaxina

  • Duloxetina

  • Desvenlavaxina

  • Milnacipran

 

La Duloxetina è stata commercializzata non solo per combattere la depressione, ma anche per il trattamento della neuropatia periferica, fibromialgia e altri tipi di dolori. Gli studi preliminari suggeriscono che è utile per i dolori all'intestino. Gli effetti indesiderati comuni comprendono nausea, mal di testa e, raramente, alterazioni del fegato. Il Milnacipran viene attualmente commercializzato per il trattamento del dolore (fibromialgia) ma non come antidepressivo.

Altri tipi di antidepressivi che possono essere usati per trattare la sindrome dell' intestino irritabile sono:

  • Bupropione

  • Mirtazipina

  • Trazodone

 

 

Quali sono le problematiche comuni sull'assunzione di antidepressivi?

gastrite-depressione

Alcune persone sono preoccupate del fatto che questi farmaci creino dipendenza o che possano alterare il funzionamento della mente. Diciamo che non creano dipendenza e non cambiano la tua personalità o il tuo modo di pensare.

Il vostro medico sceglierà un particolare antidepressivo in base a una combinazione di fattori tra cui i principali sintomi della sindrome dell'intestino irritabile quali diarrea, stitichezza, gastrite da stress, sintomi emotivi associati (ansia, depressione), la vostra salute medica generale, i possibili effetti collaterali (gli SSRI hanno meno effetti sul cuore), e possibilmente tenendo in conto la vostra precedente esperienza con altri antidepressivi.

E' importante ricordate che questi farmaci vengono usati per trattare i sintomi funzionali del tratto gastrointestinale, non difficoltà emotive, e questo si verifica spesso nei dosaggi più bassi rispetto a quelli usati nel trattamento per la depressione.

Tuttavia, anche un basso dosaggio può aiutare a ridurre lo stress o i sintomi di disagio emotivo
spesso derivante dai sintomi cronici.

 

Per quanto tempo bisogna assumere i farmaci antidepressivi?

Questo varia da persona a persona. Alcuni pazienti possono limitarsi a terapie che vanno da 6 mesi ad un anno. Altri potrebbero aver bisogno di prenderli più a lungo. Questa decisione dipenderà dal medico curante dal modo in cui il paziente risponde agli antidepressivi e se i sintomi si ripresentano quando il farmaco viene interrotto o diminuito.

 

 

Altri trattamenti con o senza farmaci e consigli utili

gastrite-antidepressivi

La terapia alla base per trattare la sindrome dell'intestino irritabile e la gastrite è spesso la modificazione dello stile di vita. Tenere un diario di cibi, situazioni ed emozioni che possono scatenare i sintomi è utile.

Tu e il tuo medico potete sviluppare strategie per aiutare a gestire i sintomi. Questi possono includere cambiamenti nella dieta, come ad esempio:

  • mangiare pasti piccoli e più frequenti

  • evitare cibi ricchi di grassi

  • aumento o diminuzione della fibra

  • eliminare altri cibi che creano dolore

 

I farmaci che agiscono direttamente sul tratto gastrointestinale possono essere utilizzati per sintomi specifici, come ad esempio quelli antispastici, usati per trattare crampi e dolori addominali.

Questi includono:

  • Iosciamina

  • Diciclomina

  • Alosetron per la diarrea

 

Loperamide (Imodium) è un farmaco che rallenta la motilità intestinale, può essere efficace nel trattamento della diarrea, ed è disponibile senza una prescrizione. Per la diarrea più grave in associazione con la sindrome dell'intestino irritabile, Alosetron può essere prescritto per aiutare a ridurre la diarrea e il dolore.

Per la stitichezza leggera, gli integratori di magnesio sono sicuri ed efficaci. È importante evitare lassativi stimolanti, come la senna o la cascara, dal momento che possono avere un effetto negativo sull'intestino e possono causare più problemi con i crampi e dolore.
Per la costipazione grave, il medico può prescrivere il Glycolax o il Miralax, che è una soluzione di polietilenglicole simile a quello usato una volta prima delle colonscopie per pulire completamente l'intestino.

Anche il Lubiprostone è un farmaco prescritto per trattare la costipazione cronica. Per quanto riguarda i medicinali per curare la gastrite da ansia e da stress vi rimandiamo a questa pagina: gastrite e farmaci.

Gran successo hanno anche le terapie psicologiche”, sottolinea la dottoressa Claudia De Masi specialista in terapia breve strategica. La psicoterapia è utile per ridurre il dolore e altre patologie dell'apparato gastrointestinale.

 

Varie le tecniche che sono utilizzate per migliorare la gestione dei sintomi, come ad esempio:

  • Terapia di rilassamento

  • Ipnosi

  • Terapia breve strategica

  • Terapia cognitivo-comportamentale, utile per comprendere quanto, alcuni pensieri molto specifici, possano avere un effetto negativo sulla gestione di una malattia.