Gastrite acuta: rimedi naturali
La gastrite è un disturbo molto diffuso che, per quanto banale, causa grossi fastidi a chi ne soffre.
Se per qualcuno si tratta solo di attacchi sporadici, magari in seguito a pasti troppo abbondanti, per altri la gastrite è invece un problema cronico che può significativamente peggiorare la qualità della vita e compromettere le attività, anche le più semplici, di ogni giorno.
Le pareti dello stomaco irritate causano bruciore e reflusso, che a sua volta finisce per peggiorare la sintomatologia generale, oltre al fatto che, protraendosi nel tempo, può compromettere l'integrità della mucosa che riveste e protegge l'esofago.
Chi soffre di gastrite dovrebbe innanzitutto mangiare lentamente masticando perfettamente ogni boccone ed evitare di coricarsi subito dopo il pasto, ma anche seguire una dieta sana ed equilibrata, che privilegi certi alimenti e ne eviti altri.
Alcuni cibi e bevande infatti, sono decisamente sconsigliati in caso di gastrite acuta, ovvero il caffè, il vino e gli alcolici tutti, i piatti speziati, i fritti, gli zuccheri semplici e le bevande troppo calde.
Via libera invece all'acqua, alla frutta ed alla verdura, ma anche ad un po' di carne bianca, pesce ed olio extravergine d'oliva.
Se la gastrite diventa un disturbo invalidante e non vuole saperne di passare, oppure il dolore provato da un attacco acuto di gastroenterite è insopportabile, il consiglio è quello di rivolgersi quanto prima al proprio medico o ad una guardia medica (come ad esempio www.romamed.net), che dopo un'accurata anamnesi e la visita di rito prescriverà, se lo riterrà opportuno, tutti gli esami del caso.
Sarà sempre il medico a stabilire il percorso terapeutico più idoneo.
Tuttavia, se al contrario la gastrite si presenta solo sporadicamente e/o lo fa in forma relativamente lieve, è possibile ricorrere a rimedi naturali molto validi, in grado di attenuare sensibilmente e in certi casi anche di sconfiggere, i sintomi più fastidiosi.
Ecco quali sono i migliori.
Gastrite acuta, i rimedi della nonna
1) Liquirizia
Non è soltanto buona (piace a piccoli e grandi!), ma fa anche bene.
Per contrastare la gastrite in particolare, risulta efficace la radice di liquirizia.
Il segreto sta nella glicirrizina, una sostanza benefica in essa contenuta.
E' possibile acquistare in erboristeria le capsule o le compresse di radice di liquirizia, così da poterle assumere come e quando si vuole in tutta comodità.
Una raccomandazione: anche se la liquirizia in sé è del tutto priva di controindicazioni ed effetti collaterali, è pur vero che la sua ingestione provoca un rialzo della pressione ed è pertanto fortemente sconsigliata a chi soffre di ipertensione.
2) Semi di finocchio
Ottimi contro la cattiva digestione, i semi di finocchio possono giovare in caso di gastrite e di reflusso.
Preparate un decotto ponendo due cucchiai colmi di semi di finocchio in un litro di acqua (usate quella della bottiglia, poiché l'acqua del rubinetto contiene quasi sempre molto calcare), portate la suddetta acqua a bollore e dopo 3 minuti circa spegnete il fuoco.
Lasciate raffreddare il tutto.
Quando il decotto è ormai freddo, filtrate, aggiungete il succo di mezzo limone e travasate in preparato in una bottiglia di vetro ben pulita.
Bevete un po' di questo decotto tutti i giorni per favorire la digestione.
3) Camomilla
Cara, vecchia camomilla, come faremmo senza di lei?
E' il rimedio naturale per eccellenza, ottimo contro una marea di disturbi, gastrite compresa.
La camomilla infatti, esplica sulle pareti dello stomaco e dell'intestino una intensa azione lenitiva, protettiva, decongestionante e calmante.
Preparate un infuso mettendo un cucchiaio di fiori essiccati in una tazza di acqua bollente per 15/20 minuti circa, dopodiché filtrate ed aggiungete il succo di mezzo limone.
Bevetene un paio di tazze al giorno possibilmente lontano dai pasti.
4) Malva
Ecco un'altra pianta dalle proprietà quasi miracolose per il benessere dello stomaco e dell'intestino.
La malva è infatti ottima contro il bruciore, il reflusso, l'acidità ed i crampi, in quanto esplica un'azione lenitiva e persino protettiva grazie al contenuto di mucillagini, le quali prevengono eventuali danni che i succhi gastrici potrebbero provocare alle mucose.
Assumete la malva sotto forma di infuso (lo trovate già pronto in erboristeria), proprio come fate con la camomilla.
Sorseggiatelo tiepido e lentamente dopo il pasto oppure prima di coricarvi.
La malva non ha controindicazioni e può pertanto essere assunta per periodi più o meno prolungati.
5) Bicarbonato di sodio
Quello del bicarbonato di sodio è un classico rimedio contro il reflusso ed il bruciore di stomaco dovuto a digestione difficile e/o lenta, ma va utilizzato come emergenza.
In pratica, se si è esagerato a tavola e se ne avvertono le conseguenze, il bicarbonato può costituire un valido aiuto.
Scioglietene un cucchiaino in un bicchiere d'acqua e bevete.
Non usate questo rimedio in caso di gastrite cronica.
6) Succo di Aloe
Chi non ha mai sentito parlare dell'Aloe e, soprattutto, delle sue mille virtù per il nostro organismo?
Il succo di Aloe in particolare, è davvero un toccasana per contrastare e guarire un gran numero di disturbi di varia entità.
Questo ottimo prodotto della natura, che ormai da tempo si può trovare in tutte le erboristerie ed anche nella grande distribuzione, svolge una eccellente azione antinfiammatoria utile in caso di gastrite e disturbi digestivi in genere.
Già pronto, il succo di Aloe si può assumere sia da solo che diluito in acqua o in succo di frutta (fatevi consigliare dall'erborista e/o dal medico e leggete sempre attentamente le indicazioni riportate sulla confezione).
In genere, per combattere la gastrite, si consiglia di bere il succo di Aloe al mattino a digiuno.
7) Alginati
Uno dei rimedi naturali più efficaci per combattere e sconfiggere la gastrite è rappresentato dall'acido alginico, una sostanza presente nelle alghe.
Il meccanismo d'azione è molto semplice ma buono: assunto subito dopo aver mangiato, l'acido alginico crea una mucillagine viscosa che protegge le mucose creando una sorta di barriera, in special modo dai cibi acidi.
Potete trovare l'acido alginico in erboristeria già pronto in pratiche capsule o compresse da inghiottire con un sorso d'acqua secondo la posologia indicata.
Normalmente non ci sono controindicazioni e/o effetti collaterali degni di nota.
Conclusioni e consigli
Premesso che in caso di gastrite cronica e/o severa è d'obbligo chiedere il parere del medico, in caso di insorgenza di gastrite acuta, sporadica e di entità non eccezionale, si può ricorrere ai suddetti rimedi naturali.
Ad ogni modo è bene ribadire alcuni consigli fondamentali, ovvero:
- mangiate con calma e da seduti, prendendovi il tempo che occorre (la fretta va a braccetto con la gastrite!);
- masticate lentamente;
- seguite un'alimentazione sana ed equilibrata;
- in caso di gastrite evitate caffè, tè, alcolici, bevande gassate, cibi piccanti, zuccheri semplici, farine raffinate e spezie piccanti, privilegiando frutta, verdura, acqua ed alimenti freschi e leggeri (si digeriscono prima e con facilità);
- evitate, se possibile, di mangiare fuori troppo spesso, privilegiando la cucina casalinga;
- fate in modo che il pasto serale sia il più leggero della giornata e non andate a letto se non sono trascorse almeno due/tre ore da esso;
- per non inghiottire aria e far gonfiare lo stomaco e l'intestino, è bene mangiare senza parlare o almeno senza parlare troppo, cercando di assaporare e gustare ogni boccone con la dovuta calma. Il momento della tavola è sì conviviale e fatto per stare insieme a familiari ed amici, ma anche fondamentale per la nostra salute, quindi ricordiamoci di dargli l'importanza che merita e pensiamo di più al nostro benessere.