Gastrite: cosa non bere

 

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La gastrite è una patologia infiammatoria a carico dell'apparato gastrointestinale che colpisce soprattutto persone dai trent'anni in su ma che peggiora con l'avanzare dell'età.

Si tratta di problema causato da cattive abitudini alimentare, abuso di tabacco e alcool o uso prolungato di farmaci e se trascurata può peggiorare nel tempo fino diventare una vera e propria patologia cronica.

Per evitare che ciò avvenga è necessario intervenire alla comparsa dei primi sintomi, che vanno da crampi allo stomaco e nausea ai disturbi di digestione e problemi di reflusso gastro-esofageo.

Prevenire è sempre meglio che agire sul problema, è consigliabile agire infatti sulle cause per scongiurare il rischio di recidive e per arginare la patologia sul nascere: per contrastare la gastrite è necessario agire su più fronti, mettendo a punto una strategia fatta di varie componenti, tra queste gioca un ruolo fondamentale l'alimentazione e l'integrazione di liquidi.

Se si vuole intervenire sui sintomi della gastrite in modo efficace bisogna prestare attenzione non solo al cibo e ad adottare dunque una sana alimentazione: anche ciò che beviamo può acutizzare alcuni disturbi legati a questa patologia, peggiorandone il decorso.

In sostanza non è importante soltanto valutare quali cibi assumere e quali evitare ma è fondamentale anche essere consapevoli di cosa non bere in caso di gastrite: oltre ad imparare ad integrare correttamente i liquidi nella dieta, chi soffre di gastrite dovrà fare attenzione ad evitare alcune bevande che invece possono  contribuire a creare problemi di acidità e di reflusso.

 

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Mantenere la buona abitudine di consumare tisane naturali e i famosi 8 bicchieri di acqua al giorno non sarà dunque sufficiente, è necessario saper riconoscere quelle bevande che dobbiamo assolutamente limitare se non eliminare del tutto per riuscire a stare meglio. E' sempre consigliabile consultare il parere del medico per avere un quadro più chiaro della patologia, soprattutto per aiutarci a capire quale terapia è più consona alla nostra sintomatologia.

Ma prima di ricorrere ai farmaci è importante avere un occhio di riguardo per gli errori che si possono commettere quotidianamente, un atteggiamento consapevole ci porterà ad eliminare cibi e bevande che possono ostacolare la nostra guarigione.

Vediamo nello specifico cosa non bere in caso di gastrite, ecco quali sono le bevande sconsigliate nella dieta di chi soffre di gastrite.

 

 

Gastrite: le bevande sconsigliate

Chi soffre di gastrite spesso rinuncia ad alcuni cibi che possono causare reflusso o rallentare la digestione mentre troppo spesso si ignora il rischio di peggiorare i sintomi della patologia attraverso l'assunzione di bevande del tutto sconsigliate.

Capire cosa non mangiare è più semplice forse che intuire cosa non bere in caso di gastrite, ma i liquidi e le sostanze che ingeriamo per bocca possono causare danni tanto quanto i cibi solidi.

Ecco allora un piccolo promemoria per ricordarci quali sono le bevande sconsigliate in caso di gastrite:

 

1.      Bibite gassate e succhi di frutta

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Per contrastare la gastrite andranno evitate tutte le bevande acide che non fanno altro che peggiorare i sintomi del reflusso gastro-esofageo e dunque non aiutano di certo ad alleviare i disturbi della colite. Bibite ad alto contenuto di zuccheri e conservanti, ma anche quelle ricche di coloranti o di additivi come cola, aranciata e succhi di frutta andranno dunque assolutamente banditi dalla dieta di chi soffre di gastrite.

In generale tutte le bevande gassate e acide (succo di pompelmo e anche succhi di frutta alla pera, mela o uva) andrebbero eliminate, comprese le bibite alla menta: se è vero che la menta può svolgere apparentemente un'azione rilassante è altrettanto vero che a lungo andare può causare irritazione alle mucose dello stomaco.

 

2.      Tè, cioccolata e caffè

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Anche le sostanza e le bevande che stimolano il reflusso di acido come la caffeina e la teina dovrebbero essere bandite dall'alimentazione di chi intende combattere la gastrite: dunque semaforo rosso per tè, cioccolata e caffè.

 

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Sarebbe preferibile dunque sostituire il caffè normale con quello decaffeinato. Altro consiglio se proprio non potete farne a meno è quello di consumare caffè in cialde perchè producono una bevanda più digeribile in quanto l'acqua bollente utilizzata viene filtrata solo da una bustina vegetale e naturale al 100% e non deve bucare capsule in alluminio o plastica. D'altronde l'approvvigionamento di cialde caffè adesso è davvero semplice ed economico con decine e decine di ecommerce dedicati (come ad esempio outletcaffe.it).

Ovviamente per chi soffre di gastrite cronica è più consigliato eliminarlo del tutto, mentre è più opportuno prediligere il caffè d'orzo.

 

 

3.      Vino e alcolici

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L'alcool insieme al fumo è il nemico numero uno della gastrite: se consumati in modo eccessivo infatti vino e superalcolici riducono la quantità di bicarbonati nel muco e quindi rendono lo stomaco soggetto alle aggressioni degli acidi che ne causano l'infiammazione.

Soprattutto i superalcolici dovranno essere cancellati del tutto così come tutte le bevande ghiacciate, troppo zuccherate e ad alto tasso alcolico, in particolare se consumate a stomaco vuoto.

 

4.      Aceto

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Tutte le sostanze e le bevande che causano irritazione alla mucosa dello stomaco andranno accuratamente evitate se si soffre di gastrite: l'aceto dunque rientra tra i nemici della gastrite, si può sostituire eventualmente utilizzando come condimento l'olio d'oliva.

 

Gastrite e bevande a rischio: come sostituirle

In caso di gastrite dunque abbiamo sottolineato che è importante eliminare del tutto le bevande ad alto contenuto di alcool, di caffeina e di zuccheri, che contribuiscono ad irritare ulteriormente le mucose dello stomaco.

Ci sono però casi in cui è possibile assumere alcune di queste bevande solo occasionalmente e con moderazione, ecco quali sono:

 

·         Latte

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Il latte è uno delle bevande che dovrebbero essere bandite dall'alimentazione di chi soffre di colite, ma non lo abbiamo inserito nella lista delle bevande da evitare perché è possibile assumerlo in via del tutto eccezionale, soprattutto se la patologia non è cronica.

Il latte vaccino è sicuramente un alimento da non bere in caso di gastrite, anche se inizialmente potrebbe apportare dei benefici, a lungo andare crea un peggioramento della patologia causando irritazioni alla mucosa intestinale.

Si può assumere occasionalmente prediligendo quello parzialmente scremato o meglio preferendo il latte ad alta digeribilità, da limitare anche il latte di soia o di riso.

 

·         Tè verde

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Se è vero che tè e caffè rientrano nella lista nera delle bevande da eliminare nella dieta di chi soffre di gastrite, è anche vero che il tè verde contiene tanti principi attivi utili a contrastare i sintomi della gastrite in quanto le sue foglie contengono i flavonoidi, che stimolano la cicatrizzazione delle pareti gastriche. Considerando però l'alto contenuto in teina in esso presente il suo consumo andrà limitato ad un uso occasionale e comunque andrà assunto senza esagerare nelle dosi.

Con un occhio di riguardo in più verso tutto ciò che non ci fa stare bene possiamo essere in grado di bilanciare la nostra dieta per aiutare l'organismo a mantenersi in salute.