Gastrite cronica
Per gastrite cronica si intende un'infiammazione persistente delle pareti dello stomaco che si sviluppa graduatamente nel tempo e che è destinata a cronicizzarsi con il risultato che la parete gastrica diventa più suscettibile all'azione dei succhi gastrici. La gastrite cronica negli anni corrode le pareti dello stomaco, tale distruzione tissutale è accompagnata dal tentativo di rigenerazione della mucosa gastrica. Rispetto alla gastrite acuta che si manifesta improvvisamente con sintomatologia "acuta", ma di breve durata, la gastrite cronica è caratterizzata da una sintomatologia più blanda, ma che dura più nel tempo fino a cronicizzarsi.
Possiamo elencare vari tipi di gastriti in base alla sintomatologia della patologia:
1) gastrite superficiale con lesioni ridotte e limitate alla zona superficiale della mucosa gastrica;
2) gastrite interstiziale con lesioni che interessano le zone più interne delle pareti gastriche;
3) gastrite atrofica e preatrofica che comporta la graduale scomparsa delle ghiandole gastriche;
4) gastrite ipertrofica nella quale la mucosa gastrica è interessata da una elevata ipertrofia.
Quali sono le cause della gastrite cronica?
Le cause che provocano l'insorgere della patologia denominata gastrite cronica sono svariate. Molto spesso la causa è da imputare all'infezione da Helicobacter Pylori. L'infezione da Helicobacter viene diagnosticata tramite gastroscopia prelevando il succo gastrico che in seguito viene analizzato. Altre metodologie per appurare la presenza del batterio sono l'Urea Breath Test ed il test del respiro.
L'infezione da Helicobacter pylori non è l'unico fattore scatenante, infatti possiamo ricordare che forte stress e tensioni possono portare a soffrire di gastrite cronica. Esistono, poi, alimenti o farmaci come i FANS che possono irritare le mucose dello stomaco come alcool se bevuto quotidianamente in dosi eccessive, medicinali che inibiscono il normale funzionamento delle ghiandole della mucosa. E' stato provato scientificamente che anche fumare tabacco, in pratica le sigarette, è nocivo ed aumenta il rischio di ammalarsi di gastrite cronica.
Tutte queste cause attivano processi che inibiscono o danneggiano la produzione di muco e bicarbonato che proteggono le pareti dello stomaco. In tal modo i succhi gastrici che hanno il compito di digerire il cibo erodono nel tempo le pareti interne arrivando persino a perforarle.
Elenco cause più comuni della gastrite cronica
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Abuso o uso prolungato di farmaci FANS;
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Abuso di alcolici;
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Infezione dovuta a Helicobacter Pylori che si annida nello stomaco, la causa più frequente. Il contagio avviene per contatto interpersonale, soprattutto in condizioni di scarsa igiene;
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Alimentazione inadeguata;
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Fumo.
Quali sono i sintomi della gastrite cronica?
Molto spesso la gastrite cronica si presenta in forme asintomatiche, cioè non presenta sintomi apprezzabili dal paziente. La gastrite cronica, infatti, non genera spasmi o dolori addominali. Ciò porta il paziente a sottovalutare il problema della gastrite non predisponendosi a cure e non tenendola sotto controllo medico. Altre volte il paziente manifesta un senso di pienezza, inappetenza, pirosi e qualche dolore addominale nella parte superiore dello stomaco. Discorso diverso per le gastriti ipertrofiche in quanto molto spesso si può notare un forte scurimento delle feci per la presenza di sangue occulto (melena).
Elenco sintomi più comuni della gastrite cronica
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Sensazione di nausea e vomito;
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Sensazione di gonfiore e pesantezza dopo i pasti;
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Bruciori di stomaco;
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Acidità gastrica;
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Perdita di appetito e conseguente dimagrimento.
Gastrite cronica diagnosi
Per diagnosticare la gastrite cronica, una semplice radiografia con mezzo di contrasto non basta.
Gli esami adeguati sono:
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Gastroscopia che esamina le mucose gastriche dall’esterno e permette di effettuare una biopsia prelevando campione di tessuto della mucosa per il controllo istologico;
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Esame delle feci;
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Analisi del sangue;
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Urea Breath Test o test del respiro.
Gastrite cronica cura
A seconda delle cause, il trattamento farmacologico della gastrite cronica punta a ridurre/limitare l’acidità di stomaco con la somministrazione di antiacidi (ad esempio, Malox, idrato di magnesio, idrossido di alluminio), inibitori di pompa (pantoprazolo, lansoprazolo), procinetici (come metoclopramide, domperidone) oppure a curare l’infezione da Helicobacter Pylori con antibiotici (come la claritromicina o l'amoxicillina).
Si ricorre ad un intervento chirurgico soltanto nel caso in cui si verifichino emorragie.
E’ importante abituarsi a mangiare con moderazione, lentamente, adottare una dieta equilibrata evitando eccessi, abbuffate o, al contrario, di saltare i pasti: no ai fritti e salse ipercaloriche, sì a verdura cruda o poco cotta, cereali integrali.
Una gastrite cronica trascurata può provocare altre malattie?
E' stato provato tramite studi scientifici e statistici che una gastrite cronica non curata può scatenare l'insorgere di altre patologie. Una gastrite ipertrofica non adeguatamente curata porta le ghiandole gastriche ad una super produzione di succhi gastrici i quali distruggono le proteine degli alimenti ingeriti. Il corpo umano viene quindi a trovarsi privato di un nutriente fondamentale come amminoacidi e proteine. Nei casi più gravi abbiamo la comparsa di lesioni sottocutanee. In caso di pazienti con gastrite atrofica è rilevata una maggiore incidenza di patologie come l'ulcera peptica o l'anemia sideropenica e anemia perniciosa. Le statistiche, inoltre, rendono plausibile una corrispondenza tra pazienti affetti da gastrite cronica e l'insorgere di cancro e tumori allo stomaco.
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