Gastrite e insalata

 

Nel regime alimentare di molti di noi, soprattutto qui in Italia dove siamo tutti protesi alla dieta mediterranea, abbiamo un consumo quasi quotidiano delle insalate. Le verdure crude piacciono molto, che si tratti di antipasto o di contorno, le assaporiamo con carne, pesce, frutta e tanti altri alimenti.

 

Ma chi soffre di gastrite si può regalare questa leccornia a tavola? I fastidi allo stomaco sono un vero e proprio problema, in quanto non si ha la possibilità  di concedersi molti peccati di gola, bisogna fare attenzione a quello che si mangia, e ci sono molti cibi, molte pietanze, che non possono essere assolutamente consumate. Vediamo se lo stesso vale o meno anche per l’insalata.

 

 

E' possibile mangiare l'insalata per chi soffre di gastrite?

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È possibile mangiare l'insalata con la gastrite? Parti dal presupposto che quasi tutti i gastroenterologi propongono ai loro pazienti il divieto di cibo separato. Questo vuol dire che le insalate, in cui sono raccolti alimenti che non danneggiano lo stomaco separatamente, possono essere mangiate. Ma la loro preparazione deve rispettare alcune regole tassative.

Per prima cosa, se puoi, cerca di evitare di mangiare verdure crude, o almeno non in tutti i casi. E' meglio che siano bollite in acqua, o vengano cotte al vapore o vengano infornate (ovviamente lo stesso discorso vale anche per verdure, carne, pesce, frutti di mare, uova).

Se poi non puoi fare a meno della classica insalata di lattuga cruda ed ami insaporirla con la cipolla, evita quest'ultima cruda, bensì scottala in acqua bollente.

Le insalate crude (se non puoi farne a meno) come lattuga, riccia, rucola, misticanza, romana, indivia belga, crescione, dente di leone, eccetera) vanno poi condite con olio vegetale o yogurt magro naturale. Non vanno insaporite con formaggi grassi, con salsicce, prodotti affumicati, verdure e frutta in salamoia, ravanelli, olive, condimenti piccanti, maionese e altre ricariche acquistate. Al contempo puoi aggiungere i funghi, lo zenzero e i piselli, ma senza esagerare.

 

 

Insalate per ogni livello di gastrite

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Dal momento che la gastrite è un patologia che prevede delle alterazioni infiammatorie-distrofiche della mucosa con diversa localizzazione e secrezione di succo gastrico, a seconda del livello di intensità ci sono delle insalate più o meno adatte, sempre atteso che per la maggior parte dei casi, la verdura cruda andrebbe evitata o perlomeno limitata.

Le insalate in caso di gastrite con alta acidità, dovrebbero essere a base di prodotti combinati che non provocano l’infiammazione della parete dello stomaco.

Sì quindi alle verdure bollite miste a carni magre (tacchino, pollo, vitello, coniglio), ma anche a pesce (merluzzo, orata, spigola). Puoi insaporire con erbe aromatiche verdi, salse dietetiche. Se ami l'agrodolce, puoi aggiungere vari tipi di frutta acida, con buccia ruvida, bianco in salamoia per l'inverno. Sì anche al consumo di cavolo bianco, invece bandito è il pepe bulgaro nella composizione dei tuoi piatti.

Se invece soffri di gastrite a bassa acidità puoi regalarti sporadicamente qualche insalata a base di verdura cruda. Prediligi però frutta e verdura di stagione, e mischia il tutto con prodotti come pomodori maturi, cavolo, arance, mandarini  (la vena acidula aiuta a gestire l’assorbimento dei cibi crudi). Si anche al consumo di verdura cruda accompagnata con uova bollite e/o piselli. Invece per le salse possono essere utilizzati composti a base di carne, funghi, verdure e brodi di pesce. Sappiamo tutti che per le persone che vogliono dimagrire facilmente (per approfondire clicca qui) l'insalata sia cruda che cotta è un must che non può mancare in ogni dieta, pertanto chi ha una leggera gastrite può ancora beneficiarne cercando di limitare un pò però le verdure non cotte.

Se poi soffri di esofagite, reflusso e gastrite insieme, devi fare particolare attenzione, perché tra i sintomi di queste patologie ci sono dolori addominali e bruciori di stomaco. Dovrai pertanto riorganizzare la tua dieta, preferendo piatti che non provocano un aumento della produzione di acido cloridrico e non irritano le pareti dell'organo.

È molto importante non mangiare insalate fredde dal frigorifero, ma a temperatura ambiente. Ti consigliamo di consumare raramente le insalate, anche crude, purché vengano finemente tritate e sitratti di piccole porzioni occasionali.

Se vivi invece spesso un malessere come la esacerbazione da gastrite, allora devi seguire una dieta ferrea. In tal caso niente insalate ma solo zuppe, porridge, e verdure bollite e tritate. Solo una volta che i sintomi acuti andranno attsettimanasipotrai cominciare ad inserire nella tua dieta qualche verdura cruda, ma ci vorrà almeno una settimana, si può lentamente combinano neutro di gustare alimenti come riso e filetto di pollo al forno tritate finemente o pesce bollito, condito con burro fuso.

 

 

Esempi di insalate per la gastrite

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Quando desideri mangiare un'insalata soffrendo di gastrite, quello che devi fare è avere davanti a te una tabella dei cibi consentiti in base al grado della tua problematica.

A questo punto puoi sbizzarrire la tua fantasia combinando le verdure consentite per cercare di variare quanto più possibile nella tua alimentazione quotidiana. Se sei un amante delle classiche insalate, basta confrontarti col tuo medico per provare a trovare un sostituto valido dell’alimento che non puoi mangiare, o per provare ad ottenere un sapore similare a quello originale.

Detto ciò, se hai un livello di gastrite così grave da dover evitare le verdure crude, ti consigliamo di preparare le tue insalate combinando patate, carote, bietole, piselli, cipolle. Condisci tutto con olio di semi di girasole e gusta la tua nuova insalata. In alternativa puoi preparare un’insalata di bietole cotte e tritate al forno, condite con una salsina a base di panna acida e prugne. Aromatizza il tuttocon succo di limone, sale e olio di girasole.

Se invece hai un livello di gastrite molto basso, puoi provare a mangiare un’insalata di cetrioli, a cui puoi aggiungere delle fettine di uovo bollite (non crude), e condendo in ultimo con dello yogurt.

Chi ama le verdure verdi e crude può optare per una bella insalata di finocchi e prezzemolo, insaporita con pomodori e cetriolo, a patto che il pomodoro sia maturo e dolce, il cetriolo non abbia la buccia. Di tanto in tanto puoi aggiungere all’insaputa anche della lattuga rossa o verde, o della verdura a foglia verde, condita con delle spezie preferite. In ultimo, versare la panna acida.

In alternativa ci sono delle varianti di insalate non a base di verdura, o quantomeno in cui l’ingrediente principale è il pesce. Tipico esempio è dato dal granchio, che può essere bollito e poi mischiato all'uovo sempre lesso, e al finocchio. Il tutto pieno di panna acida. In alternativa puoi anche sostituire il granchio con dei calamari, tagliando a strisciate, e lessandolo. Dunque insaporire con delle cipolle, antecedente tagliate e fatte marinare con sale e zucchero.